Questo è un testo apocalittico: presenta un linguaggio forte, colorito e a tratti paradossale. L’intento è quello di rivelare non tanto la fine del nostro destino di discepoli o della storia ma il fine al quale siamo chiamati.
Questo fine è Gesù stesso e il mistero di colui che si è abbandonato alla volontà di Dio fino alla morte e che da Dio è stato resuscitato.
Oggi siamo invitati ad abbandonare il vano tentativo di salvarci da soli e a tutti costi, per lasciarci guidare in tutte le situazioni della nostra vita dalla fiducia nel Padre, nella consapevolezza che nulla andrà perduto.
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Anna Laura Lucchi Filippo Zalambani
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato