Capita di attraversare momenti in cui avvengono un sacco di cose, anche importanti, ma di cui non si conosce bene lโobiettivo. Si continua a camminare, passo dopo passo, ma verso dove? Che strada prenderanno tutti gli sforzi messi in campo? In queste situazioni spesso non siamo capaci di reggere il peso del non capire e, allora, ci troviamo uno scopo che, almeno apparentemente, soddisfi il bisogno di senso che portiamo nel cuore.
Anche la nostra preghiera, come quella di Giacomo e Giovanni, rispecchia questa posizione esistenziale: ยซMaestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemoยป. Ecco il paradosso: nel momento in cui piรน possiamo aprire il nostro cuore allโascolto con il Signore, chiediamo a Lui di piegarsi e accontentare i nostri bisogni.
Anche in questi casi Gesรน ascolta, accoglie, fa spazio allโinterlocutore e, con tenerezza, rivela a noi stessi la sua e la nostra stessa veritร . Iniziamo a intuire che la meta รจ diversa da quella che ci siamo prefissati, che seguire Gesรน significa rimanere aperti alla sua novitร , a guardare le cose con i suoi occhi e non con i nostri. Fare spazio a un orizzonte che allarga il nostro cuore e lo rende sempre piรน capace di amare.

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Fonte: Get up and Walk โ il vangelo quotidiano commentato