Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 29 Luglio 2021

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Tra l’estrema miseria che proviamo dinanzi alla morte che caratterizza la condizione della creatura e la fulgida immagine dell’eternità insita nel concetto di Dio, avviene l’incontro con Gesù, l’essere umano, l’essere figlio, l’essere prossimo cioè vicino.

Questo incontro dà significato alla vita spostando l’attenzione dalla fine al fine per il quale viviamo: divenire ogni giorno più umani, ricordando di essere tutti quanti figli e per questo fratelli e sorelle, facendosi prossimi e vicini.

Ecco che il dolore e la fatica del cambiamento, della non-accettazione della fine di uno stato e l’inizio di uno nuovo, il contrasto delle posizioni, l’immobilità di esse divengono occasione di vita, per cercare e aprirsi alla fede che portiamo nel cuore, al desiderio profondo per il quale siamo chiamati per nome.

Mounira Abdelhamid Serra


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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato