Oggi ci viene raccontata la chiamata dei primi discepoli: dodici come i patriarchi del popolo d’Israele, i figli dello stesso padre Giacobbe, fratelli di sangue ma chiamati a riscoprire nella loro vita il vero senso della fraternità.
Il gruppo degli apostoli, così diversi tra loro, trova una radice comune: i dodici riconoscono la chiamata del Signore come fondamento di ciò che sono e fanno. Come loro, così anche noi siamo chiamati e scelti dal Signore e invitati a trovare la sorgente della nostra unità non in una presunta volontà comune ma nella vocazione di Dio.
Questa la buona notizia per tutte le volte in cui fatichiamo a stare con l’altro e con le sue diversità, per quando la comunità sembra mettere vicino caratteri e caratteristiche incompatibili. Il nostro stare insieme, il nostro essere chiesa riposa nella preghiera e nella chiamata di Gesù che non si stanca di sceglierci, chiamarci, inviarci.
Anna Laura Lucchi Filippo Zalambani
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato