La storia della salvezza è una storia intrisa di sangue: lo è da Abramo fino a Gesù e, come ci viene mostrato oggi, continua anche dopo la nascita del Salvatore. Anzi, terribile a credersi, è proprio questo evento a generare il più efferato degli omicidi.
Davanti a questo dolore, il nostro cuore ma anche la nostra mente dubita. È il male l’ultima parola del mondo o c’è ancora speranza?
Il Creatore ha preferito farsi debole ed indifeso, affidando a noi la scelta: lasciarsi sopraffare da questo male così inspiegabile ed incontrollabile o dare seguito a quella gioia che è nata nel nostro cuore la notte di Natale?
Anna Laura Lucchi Filippo Zalambani
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato