Oggi ci vengono presentate due parabole in cui qualcosa di piccolo si rivela più importante di quello che sembra.
Se ci fermiamo in particolare sulla prima immagine, vediamo come il seme di senape diventi un albero. Il fatto affascinante non è che qualcosa di piccolo diventi grande, ma il fatto che il seme diventi qualcosa di completamente diverso. Pensiamoci bene: se non sapessimo che dal seme nasce una pianta riusciremmo a pensarli connessi? Sono troppo diversi! Eppure nel seme c’è già la pianta presente in qualche modo.
Ognuno di noi è un seme, perché in ognuno di noi ci sono mille potenzialità: magari in questo momento mi sono sconosciute, magari le conosco e non le metto in gioco, ma la mia interiorità è un universo da conoscere e a cui dare spazio. Crescere perciò non è semplicemente un aumentare ma è l’essere trasformato così che io diventi quello che il Signore vuole: pienamente me stesso.
Leonardo Vezzani SJ
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato