La mietitura come fosse un discernimento di vita: distinguere cos’è bene da cos’è male. Non sempre è così facile, perché la mietitura implica una raccolta, ma anche una scelta.
E sorprendentemente, bene e male crescono uno affianco all’altro, pericolosamente, nel nostro cuore; fino al momento della mietitura, quando il raccolto è maturo.
Mi sorprende il Signore che ci chiede di aspettare prima di estirpare la zizzania, ma essere frettolosi può essere persino controproducente.
Perché ci sono dei tempi da rispettare, forse non quelli che immaginiamo noi secondo le categorie e le modalità umane. Alle volte siamo impazienti di vedere i frutti delle nostre fatiche rischiando di fare di tutta l’erba un fascio.
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Il Signore vuole che ci prendiamo i nostri tempi per fare le scelte, cercando di dare il giusto peso a ciò che abbiamo davanti, applicando un libero discernimento. L’estate è un periodo che forse ci consente di fare questo più consapevolmente, per la sospensione del lavoro e i tempi che si dilatano. Chiediamo al Signore allora di darci in questo periodo la giusta consapevolezza per la nostra mietitura.
Aron Coppa
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato