Gesù è cercato da una moltitudine di persone che desiderano vederlo, parlargli, chiedergli una grazia, anche solo toccarlo. Anch’egli in tutto uomo come noi, ha rapporti di parentela stretti: fratelli e genitori.
Gesù all’udire che la madre e i fratelli lo cercano, ancora una volta ci stupisce.
«Mia madre e miei fratelli sono questi: coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica»: un apparente ribaltamento della relazione, che è fondata sull’ascolto della parola di Dio.
Quanti rapporti davvero fraterni abbiamo instaurato sul nostro cammino con Gesù? Essi nascono dall’incontro con lui e sono divenuti cardine della nostra vita, balsamo di vita.
Come Maria, poi, siamo chiamati ad ascoltare la parola di Dio e a farci grembo, affinché possa nascere e crescere in noi e nelle persone che ci circondano.
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Nell’ascolto del Vangelo e nella contemplazione della parola che si fa vita possiamo diventare in Gesù figli dello stesso padre e fratelli.
Maria Buiatti Luca Baccolini
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato