Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 26 Novembre 2021

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Proviamo a entrare con i nostri occhi nella scena che ci viene raccontata.

Ci troveremo magari immersi in un cortile del sud, in una tersa e calda giornata estiva, un fico verde pieno di frutti non ancora maturi fa ombra sulla pietra bianca dell’antica tonnara dove giacciono abbandonate le ancore arrugginite dei pescherecci, il mare è calmo, blu profondo, si sentono le urla dei bimbi che giocano sul bagnasciuga ed è forte l’odore della liquirizia e del ginepro della folta macchia mediterranea alle spalle.

l gusto di vita, di pienezza, di intensità di questa scena è il sapore del Regno di Dio.

Lo stupore enorme è scoprire che tutto questo troverà sì compimento alla fine dei tempi, ma appartiene già all’oggi della nostra vita!

Ecco la meraviglia. La Bellezza si fa presenza.

Lo strumento che il Signore ci dona per vivere quotidianamente questa promessa di salvezza è la sua Parola.

Essere saldi alla Parola trasforma il freddo della nostra paura, l’inverno delle nostre ferite, nel calore della libertà, nell’estate del nostro cuore.

Pietre Vive (Roma)


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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato