HomeVangelo del GiornoGesuiti - Commento al Vangelo del giorno, 26 Marzo 2024

Gesuiti โ€“ Commento al Vangelo del giorno, 26 Marzo 2024

Commento al brano del Vangelo di: Gv 13, 21-33.36-38

Alle porte del triduo pasquale il Vangelo non smette mai di sorprenderci. Oggi assistiamo prima di tutto a una consegna di umanitร  di Dio nelle mani dellโ€™uomo. Gesรน vive un momento di grande intimitร  con i suoi discepoli, รจ a tavola e mangia con loro ma il suo cuore รจ turbato.

รˆ lo stato dโ€™animo del viandante, di chi ha intrapreso il santo viaggio e trova la sua forza in Dio. รˆ il timore di chi, vivendo in Dio, lascia tutto fino al completo dono di sรฉ.

I suoi discepoli hanno imparato a conoscerlo, riconoscono il suo stato dโ€™animo e vorrebbero fare qualcosa. Sentono lโ€™aria densa di compimento anche se i loro occhi non sono ancora in grado comprendere ciรฒ che sta accadendo.

Si preparano cosรฌ quasi inconsapevolmente alla vera Pasqua in cui Gesรน svelerร  il vero volto di Dio. Un Dio che รจ amore senza fine, che siederร  sul suo trono โ€“ la croce โ€“ e giudicherร  tutti con la sua legge, il perdono.

Chi con lo slancio di Pietro vorrebbe seguirlo fino alla morte, dovrร  prima di tutto lasciarsi amare nelle proprie debolezze e in tutta umiltร . Nei rinnegamenti quotidiani, se si lascerร  guardare da Gesรน, scoprirร  una nuova identitร  in grado di far cadere ogni maschera.

Maria Buiatti Luca Baccolini

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Fonte: Get up and Walk โ€“ il vangelo quotidiano commentato

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