Gesuiti โ€“ Commento al Vangelo del giorno, 26 Giugno 2023

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โœ๏ธ Commento al brano del Vangelo di:  โœ Mt 7,1-5

Oggi troviamo un Gesรน severo, autorevole. La sua autorevolezza nasce dal principio, dal suo nome: lโ€™Emmanuele รจ veramente il Dio con noi che non abbandona mai la sua creatura. E lo sarร  fino alla fine sulla croce, in mezzo ai due malfattori, con quelle braccia distese che abbracciano tutta lโ€™umanitร .

In questo abbraccio lโ€™umanitร  รจ riconosciuta come amata e ciascuno di noi puรฒ affidargli la propria umanitร  fatta di cadute, di fatiche, di giudizio, di rivalitร , di mancato amore che perdona sempre.

รˆ come se Gesรน volesse dirci: โ€œama senza riserve e, quando non sarai amato, ama di piรน perchรฉ sarai riflesso dellโ€™amore del Padre!โ€. Da qui nasce lโ€™ammonizione ยซtogli la trave dal tuo occhioยป prima di scorgere la pagliuzza nellโ€™occhio di tuo fratello.

Perchรฉ? Perchรฉ anche se nellโ€™occhio del fratello ci fosse una trave, tu sei amato di un amore che non finisce e, se ricordi la tua identitร  di peccatore perdonato, non puoi che perdonare. Sempre, anche se rimanesse soltanto il cuore per farlo.

Maria Buiatti Luca Baccolini

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Fonte: Get up and Walk โ€“ il vangelo quotidiano commentato