Oggi le parole di Gesù sono pungenti: rivolgendosi alle folle, invita tutti a prendere coscienza della sua presenza nella loro storia quotidiana e invitandoli a un energico ritorno a Dio. Ma la folla, un po’ come noi, è sorda all’appello di Gesù! Il popolo scruta e valuta sapientemente i movimenti delle nuvole da est a ovest ed il vento da sud a nord. Un popolo che uscendo dalle metafore capisce bene come stare al mondo, finendo per ridurre tutto a questo.
Intrappolati nella pre-occupazione di prevedere i pericoli e affrontarli tempestivamente, si lasciano sfuggire il vero “raccolto”, quella salvezza che solo Gesù può donar loro. In tal modo il popolo si comporta da ipocrita, come uno che senza conoscere se stesso crede di fare il bene o di sapere la verità, ma resta invischiato nel male. Atteggiamento di chi sa valutare perfettamente le cose del mondo, ma rimane insensibile agli avvenimenti storici gravidi di senso che accadono davanti ai suoi occhi! Eventi che ci chiedono di togliere le maschere per restare, in tutta la verità di cui siamo capaci, davanti alla realtà di un Gesù vivo ed operante in mezzo a noi.
Un Signore che oggi c’invita a rinunciare alle controversie per aprirci alla riconciliazione. Così oggi la Parola ci chiede di usare, nel nostro presente, tutta la misericordia di cui possiamo disporre. Perché se non usciamo dal “ti ho dato…”, dal “tu mi devi…”, finiremo per condannarci inesorabilmente ad una vita da creditori eternamente frustrati.
Narciso Sunda SJ
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato
Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo?
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 12, 54-59
In quel tempo, Gesù diceva alle folle:
«Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade. Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?
Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo».
Parola del Signore