Dopo le Parole, il discorso della montagna appena concluso, con questi versetti si dà inizio alle azioni salvifiche del Signore Gesù. Dopo aver detto come sarà il Regno di Dio, la nuova socialità possibile ai con-morti e con-risorti con Cristo. Ora Gesù, letteralmente, mette mano alla sua opera iniziando a ri-plasmare un’umanità nuova.
Gentilezza infinita di un Dio che ti chiede di esprimere ciò che desideri, prima di ricomporre in armonia le lacerazioni, non solo cutanee, della tua persona. Lascia che risuoni nel fondo del tuo cuore quel “lo voglio”; bramo di renderti il più bello/a dei figli dell’uomo!
Un gesto che non cerca risonanze mediatiche, infatti, il Signore impone il silenzio nei suoi riguardi e la pubblicità presso le autorità religiose. Una guarigione che riapre a una vita sociale risanata. Finalmente questo figlio potrà recarsi al Tempio con i suoi fratelli per rendere lode, riverire e mettersi al servizio del Padre celeste. Lasciati conquistare da questo ri-Creatore che ha occhi, cuore e mani solo per te!
Narciso Sunda SJ
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato