Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 24 Ottobre 2023

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«Siate pronti.»

In questa frase è visibile ciò che definiamo avere fede.

Si ha fede quando si corre il rischio di attendere, di riscoprirsi pronti per quella attesa.

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Immaginiamoci per un attimo in chiesa, seduti su una panca, spettatori attivi di chi entra.
Ci sono volti di fede che arrivano scalzi per sperare che l’attesa li renda pronti a qualcosa di buono. Altri invece arrivano per imparare ad aspettare e ad avere fede, guidati dal maestoso silenzio che solo un luogo sacro può infondere.

I loro occhi appena arrivati sono spaventati, spaesati e inquieti. Ma quando escono si vede il cambiamento: alcuni accennano un sorriso, altri lasciano che una lacrima righi il loro volto, altri ancora decidono di sedersi, chiudere gli occhi e attendere che il cuore si plachi.

Perché è nell’attesa che si scopre la forza di essere pronti a vivere i momenti di gioia ma soprattutto di dolore in maniera piena, perché non siamo altro che esseri umani che ricercano un raggio di luce pronto a salvarci.

Ester Antonia Cozzolino

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato