Ma come? Ma non era quello del “Pace a voi”? E invece ora, così passionale, ci annuncia fuoco e divisione e scontri? Questo un po’ ci confonde e ci spaventa. Ed è bene che sia così.
Ce lo dice lui: in questo cammino che lo sta portando, passo dopo passo, verso Gerusalemme, l’uomo Gesù vive un momento di angoscia. Intuisce il dono grande che porta con sé, questo fuoco ardente che dove passa incendia e fa pulizia. Lo si usa anche in campagna, il fuoco: lo si lascia divampare per bruciare tutte le sterpaglie per preparare il terreno nuovo per la semina.
Brucia, il fuoco, può far male, ma è ciò che permette di svelare l’essenziale, il vero e così passare di fiamma in fiamma, di cuore in cuore. La fiamma è viva e, moltiplicandosi, non si consuma mai.
Ma allora perché l’angoscia, perché siamo spaventati? Gesù oggi si fa testimone di una grande verità che è anche un po’ un avvertimento: se davvero vogliamo farci portatori di questa fiamma, allora dovremmo essere pronti a scontrarci, ad andare controcorrente anche con chi ci è vicino, con chi ci ama. Il Vangelo, la buona notizia, non è adatto per chi vuole stare comodo e non vuole rischiare nulla. Al contrario, è di chi si gioca tutto, per intero, ogni giorno.
Qualcuno di saggio una volta, mentre mi guardavo indietro e vedevo solo terra bruciata, mi disse: “si cresce solo per discontinuità”. Ed è proprio così: non spaventiamoci, dunque. Non possiamo crescere se non ci sono momenti di rottura, che siano piccole fratture o squarci profondi, nel nostro sentire, nel nostro fare, nel nostro essere. Servono per fare pulizia, dentro e fuori. Solo così possiamo tenere la fiamma viva. E continuare a illuminare o, almeno, provarci.
Francesca Carraro
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato
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Non sono venuto a portare pace sulla terra, ma divisione.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 12, 49-53
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!
Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».
Parola del Signore.