Cogliendo la traccia di Dio nella storia, Caifa comprende di essere dinanzi a un fiore sbocciato, che diffonde velocemente il suo profumo e che attira gli sguardi, rinnova i cuori.
Un cuore nuovo non può essere più soggetto al possesso, perché è libero e forte, purificato e pronto alla gioia di una festa senza fine.
La paura è un’emozione che blocca dinanzi al pericolo, un moto dell’animo che porta a guadagnare tempo (o a sprecarlo) per evitare, talvolta, l’inevitabile.
Due cose fanno davvero paura a noi esseri umani: la morte e la vita piena; la seconda fa molta più paura della prima, perché porta in sé risvolti ben visibili e generalmente non controllabili.
- Pubblicità -
Comprendere che la morte non può essere più strumento di potere, essendo possibile la resurrezione, sconvolge ogni schema di subordinazione, cambia tutto l’ordine di priorità, risveglia dal torpore del vittimismo e rende protagonisti di una storia tutta da scrivere.
Mounira Abdelhamid Serra
Continua a leggere gli altri approfondimenti del giorno sul sito
Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato