Noi siamo ciò che ascoltiamo. Le parole a cui diamo ascolto hanno il potere di trasformarsi in pensieri. I pensieri, in azioni.
Il Vangelo ci aiuta a distinguere tra il rumore che distrae e stordisce e la Parola di Dio che salva.
La Parola a servizio dell’uomo, l’uomo a servizio della Parola. In questo scambio fecondo si genera la vita – per chi è povero, prigioniero, cieco, oppresso. Una Parola che si tramanda di bocca in bocca, ma, ancor di più, di mano in mano.
Mani disposte a sporcarsi con la realtà e a lasciare che la grazia del Signore operi in loro. Oggi è il momento opportuno. La mia vita il luogo più adatto. La prima pagina di una storia di salvezza. Scegliamo con cura le parole che vogliamo essere!
Maria Pia S.
Continua a leggere gli altri approfondimenti del giorno sul sito
Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato