Le apparizioni del Risorto spesso suscitano, gioia, incredulitร , paura e talvolta sono preparate da delusione, sconforto e/o pianto. Spesso il dolore dei co-protagonisti affonda le sue radici nella tristezza generata dallโaver tradito o lasciato solo Gesรน nella passione. Il pianto di Maria รจ tutto diverso, piange per amore, le manca il suo Signore, non ha nulla da farsi perdonare! ร lo sconforto che prende gli amanti che affrontano il vuoto incolmabile lasciato da quella persona che ha dato senso alla loro esistenza.
Gesรน sottrae la Maddalena al suo dolore con una terapia fisica e spirituale. Il primo invito รจ a rendersi conto del perchรฉ piange, la sua sofferenza affonda le sue radici nella mancanza di una persona che lei pensa perduta per sempre. Infatti, la domanda del Signore la fa passare dal โperchรฉโ al โchiโ: chi stai cercando?
Quale immagine aveva Maria e abbiamo noi di Gesรน? Passare per la Pasqua ci invita ad accogliere Gesรน in modo nuovo. E oggi il Signore mi viene incontro in giardinieri, lattai, postini, colleghi di lavoro che sanno aiutarmi a dare le spalle ai sepolcri vuoti della vita. Anche la nostra esistenza รจ costellata di persone semplici che negli anni ci hanno invitati a guardare ciรฒ che cโera dietro di noi, offrendoci una nuova prospettiva e soprattutto un nuovo cammino da percorrere.
- Pubblicitร -
La vita si apre mentre la viviamo andando avanti e smettendo di aggrapparci a ciรฒ che รจ stato. Itinerario di ritorno alle nostre โcomunitร โ per annunciare e scoprire, con loro, che qualcosa di nuovo รจ apparso, che la morte non trionfa! Un nuovo orizzonte che si apre solo condividendolo con altri, solo insieme saremo capaci di tradurre in azioni concrete la gioia indicibile che scaturisce dal contatto con il Signore della Vita.
Narciso Sunda SJ
Continua a leggere gli altri approfondimenti del giorno sul sito
Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato