Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 22 Dicembre 2022

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Lodare: ecco il verbo che può condurci all’imboccatura della grotta del Signore, che può farci presenti agli anfratti del nostro cuore desiderosi di luce.

Maria è magnifica perché è consapevole della sua piccolezza. Non cerca di nasconderla, non se ne vergogna, perché cosciente del fatto che la vita si propaga se le fai spazio. Così si scopre grandissima, avendo deciso di non possedere sé stessa, permettendo alla speranza di annidarsi nel suo seno.

Dimentica dei suoi, è capace di vedere i meriti di Dio. Di apprezzare la fedeltà del Signore alla sua storia ed a quella del popolo dei credenti. Ed oggi mi sorprendo nel comprendere che la sua piccola/grande via è aperta anche per me.

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Tante sono le mie piccolezze e fragilità, tante le grotte da mettere a disposizione! Sono pronto, Signore! Vieni e abita dentro di me, sovverti i miei criteri, rendili più evangelici, lascia che possa fare una rinnovata esperienza della tua fedeltà!

Narciso Sunda SJ

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato