Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 21 Ottobre 2023

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Le amicizie più vere e profonde nascono così: ci incontriamo, camminiamo insieme per un tratto più o meno lungo di strada, e durante il cammino ci conosciamo meglio. Conoscersi vuol dire entrare in confidenza, passare insieme tempo di profondità ma anche di leggerezza, custodire e accogliere il vissuto dell’altro.

Gesù mi chiede la stessa cosa: diventare amici, avere una relazione personale con lui e poi rimanergli fedele. Quando affronto le difficoltà di questa vita, quando le circostanze mi mettono alla prova e mi chiedono di rinunciare a questa amicizia, Gesù mi chiede di non chiudere completamente la porta, di non abbandonare in modo definitivo il rapporto con lui.

Nel frattempo, anche se i nostri cammini si separeranno e cammineremo su strade diverse, lui promette di non dimenticarsi di me, della nostra amicizia. L’intensità della nostra relazione, quando è stata autentica, non può essere affievolita dal tempo e dalle circostanze. Promette di rimanermi fedele sempre.

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Giovanni Baisi

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato