HomeVangelo del GiornoGesuiti - Commento al Vangelo del giorno, 21 Gennaio 2025

Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 21 Gennaio 2025

Commento al brano del Vangelo di: Mc 3,1-6

Gesรน visita la sinagoga mentre i Farisei tentano di screditarlo durante il sabato. Lo mettono di fronte a una scelta, un tranello: in qualunque modo Gesรน si esprima, non puรฒ che uscirne sconfitto. Da una parte rischia di cadere nellโ€™infrazione formale del piรน importante dei comandamenti, dallโ€™altra non di non testimoniare la misericordia del Padre, venendo meno alla sua missione.

Lโ€™uomo dalla mano inaridita รจ simbolo di tutte le fragilitร  umane, anche delle mie. Ma, se stai leggendo questo commento, anche tu, come lui, stai cercando di incontrare il Signore, magari stando in disparte nella sinagoga. Un desiderio di mantenersi nellโ€™ombra, per vergogna o forse intimorito dal credersi intimamente sbagliato, indegno, impuro! Quando viene invitato da Gesรน a mettersi nel mezzo sicuramente ha paura.

Possiamo immaginare cosa sente questโ€™uomo nel mostrare a tutti la sua fragilitร  nel discernere e nellโ€™agire (questo simboleggia la mano destra). Tuttavia, lo fa, obbedendo a Gesรน che gli chiede di consegnarsi allo sguardo altrui. Un gesto che permette ai presenti di guardarsi tra loro, mentre fissano la mano inaridita. Gesรน, in questo momento, pensa anche ai Farisei, vuole scuoterli dalla loro presunzione, dalla loro durezza di cuore e mancanza di compassione. Il suo affetto non รจ solo per il malato, ma anche per quelli che presumono di essere โ€œsaniโ€.

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Cosรฌ il Nazareno insinua lโ€™alternativa fra ยซfare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderlaยป. Come a dire: se non cerco il bene faccio il male, se non salvo una vita la uccido. รˆ lo stesso movimento fra la mano inaridita, chiusa nel suo egoismo, dal sapore mortiferoโ€ฆ e la mano sanata, aperta, capace di amare dal sapore vitaleโ€ฆ del ricevere e del donare. Anche davanti ad una simile alternativa puรฒ risultare difficile essere liberati dallโ€™egoismo e dalla presunzione di essere nel giusto.

Se ci ritroviamo in questa posizione, possiamo chiedere a Gesรน che nasca in noi il desiderio di essere liberati e, se questo desiderio stenta ad esprimersi, chiediamo il desiderio di desiderarlo!

Narciso Sunda SJ

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato

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