Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 21 Dicembre 2019

Maria si alzò e andò di fretta.

Quell’annuncio da poco ricevuto sarà stato un terremoto, nella vita di Maria. Una giovane donna che si scopre parte di un qualcosa di imprevisto, di un cambio di vita inaspettato. Ma un conto è dire di sì a un annuncio, a una notizia. Un’altra cosa è iniziare a viverla! Ci sono i pregiudizi della gente (una donna incinta mentre è ancora promessa sposa, uno scandalo!), i dubbi, le paure. Ma anche la gioia, l’eccitazione, il desiderio davanti a una nuova vita che fiorisce.

Davanti a tutto questo, Maria prende e parte. Va in fretta da Elisabetta, forse in cerca di un momento di pace, lontano dagli sguardi di chi magari la giudica. Va magari a cercare consiglio, aiuto.
Quando arriva, riceve un benvenuto probabilmente inaspettato: Elisabetta esce da ogni logica dei pregiudizi e la accoglie ricolma di gioia benedicendo lei e il suo bimbo. Quanto calore e quanta felicità avrà provato Maria per questa accoglienza! Non a caso subito dopo Maria risponderà con il magnificat, una delle lodi più belle che ci siano…

Oggi benedire (dire bene) è diventato una rarità. Tendiamo a chiedere, desiderare, giudicare… ma raramente invece ringraziamo, raramente benediciamo e lodiamo per quello che ci viene donato o semplicemente per quello che di bello succede agli altri.

Fermiamoci un momento, proviamo a ringraziare, benedire, lodare – perché come ci ricordano Maria ed Elisabetta nel loro incontro, essere accolti da qualcuno con gioia, gioire in prima persona, sentirsi benedetti, benedire: è qualcosa di meraviglioso! E, soprattutto, è qualcosa di contagioso!

Marco Sturniolo

[…] Continua sul sito […]

Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato


LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI

A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 1, 39-45

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.

Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.

Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».

Parola del Signore

Read more

Local News