Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 20 Maggio 2021

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Non può trattenersi, Gesù, perché non c’è misura, non c’è limite, non c’è recipiente che possa contenere questo Amore totalizzante e allora lo prega in ginocchio perché tutti, ma proprio tutti, possano sentirsi amati e fare festa insieme. È una gioia talmente bella che tutti devono provarla, va condivisa e la condivisione moltiplica la gioia.

Credetegli! L’Amore del Padre è reale, ed è per tutti, si propaga tra noi, e ci rende comunità. Nell’economia della salvezza di Dio, l’essere uniti nel legame indissolubile del suo amore è ciò che ci tiene in vita e ci permette di fare corpo contro le fatiche del quotidiano che possono toglierci la gioia.

Di fronte alla società che ci allontana sempre più l’uno dall’altro per far prevalere l’uno sull’altro, per creare divisioni e disuguaglianze dolorose che privano del diritto alla dignità, Gesù ci accompagna nel cammino opposto ed è un destino comune, non individuale: abbiamo tutti ricevuto l’infinito dell’Amore, in esso siamo un unico corpo, nel legame tra noi possiamo aiutarci a vicenda a sperare. Insieme, possiamo.

Ilaria De Lillo


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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato