Alla conclusione del Padre Nostro, parole che Gesù sta consegnando ai suoi discepoli che gli hanno chiesto di insegnare loro a pregare, troviamo una sottolineatura sull’importanza del perdono.
La relazione con l’altro viene prima di ogni preghiera. Se non siamo in pace con il prossimo, se non impariamo a riconoscere le nostre fragilità e quelle dell’altro, accogliendole con misericordia e amore, non saremo capaci di riconoscere e accogliere l’Amore di Dio. Se sappiamo perdonare, sappiamo accogliere anche il perdono e Dio sarà per noi Padre e non giudice.
“Permesso, grazie, scusa” sono il modo cristiano di vivere la relazione con gli altri e con Dio. Se queste tre parole guidano le nostre azioni, anche la nostra preghiera sarà carica di vita e non rischia di sembrare solo parole formali, ma ci tocca in profondità e trasforma il nostro essere, rende le nostre giornate piene di vita.
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato