Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 2 Dicembre 2021

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La volontà di Dio non è un oscuro disegno nascosto da interpretare cercando indizi nella nostra esperienza, segni che potrebbero dire tutto e il contrario di tutto. Fare la volontà di Dio può significare semplicemente trovare la pace nella nostra giornata, che sia frenetica o calma, piena di gioia o di dolore, di ostacoli o di felicità. È accettare di non essere soli ad affrontarla.

Per questo è importante sempre mettersi in ascolto, soprattutto della parola e della voce di Gesù, che fa luce sui movimenti della nostra anima, quei moti che ci portano verso una maggiore pace o un turbamento continuo, verso la consolazione o la desolazione. La pioggia, i fiumi, i venti ci sono sempre, si abbattono e ci lasciano senza direzione; sta a noi cadere o non cadere, ascoltare o non ascoltare, rimettere sempre in dubbio le fondamenta della nostra vita o rimanere saldi nella consapevolezza del suo amore. Lui ci serve da bussola e da lanterna insieme.

Perché l’ascolto che Gesù richiede è parte in realtà di un dialogo tra me e lui, in cui entrambi discutiamo, consideriamo, decidiamo attraverso la mediazione dello Spirito Santo come meglio fare la volontà di Dio, come raggiungere quella pace in mezzo alla tempesta, e non cadere.

Gloria Ruvolo


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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato