Vogliamo vedere tutto ben definito, ma Dio si rivela nel bianco candido e noi pensiamo che sia assenza.
Il bianco è il colore della presenza, la possibilità di andare oltre, di scoprire al suo interno tutte le sfumature dei colori. Il bianco è la possibilità di risvegliare tutti i sensi, di mettere in moto l’immaginazione ed entrare con tutti noi stessi nel Mistero di Dio. Il bianco ci obbliga a non fermarci, ci inserisce in una dimensione che è più grande di noi e che ci trascende. Ci mette in relazione con l’Assoluto, ci permette di essere alla presenza di Dio, di sentire la sua vicinanza e la sua voce.
In questa dimensione ci sentiamo cercati da Dio, è lui che ci viene incontro e che ci rivolge le sue parole d’amore, ci sentiamo prediletti, amati. Non siamo noi che cerchiamo Dio, ma è Dio che ci viene a cercare e proprio quando tutto sembra bianco e vuoto, se apriamo il nostro cuore e risvegliamo i nostri sensi, possiamo percepire la Sua presenza.
Chiara Selvatici
Continua a leggere gli altri approfondimenti del giorno sul sito
Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato