Capirsi l’un l’altro, conoscersi davvero: che sfida! Un’avventura così ripida che in tanti si arrendono, vetta impossibile… Puoi avere tutto il potere e gli strumenti del mondo ma è sempre in agguato il rischio che l’altro non accolga, travisi, osservi le parole e i gesti da una prospettiva distorta.
Il risorto accetta la sfida della relazione libera con noi. Quello che fa la differenza nella vita di Gesù è l’intimità con il Padre. Una connessione di fiducia e di libertà in cui “mio” e “tuo” danzano e dialogano in un’armonia veramente incredibile. Una relazione unica che non è un tesoro geloso ma vita eterna per tutti.
Quelli che si ritrovano ad essere compagni di Gesù sono invitati ad entrare nell’intimità disvelata giorno dopo giorno dal Signore di Pasqua. Lui prega che desideriamo essere fatti uno nella libertà. Come un solo corpo che respira nel mondo lo stesso Spirito d’amore.
Matteo Suffritti SJ
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato