Gesù ascolta in profondità desideri e bisogni dei suoi amici. I discepoli raccolti intorno a lui condividono quanto è successo nellʼavventura della missione a due. Gesù si prende il tempo che serve perché possano in qualche modo esprimersi e ascoltare, esercitarsi a contemplare la bellezza della buona notizia accolta in diverse case, raccontata da diverse voci.
Se i discepoli hanno bisogno di staccare e di riposare un poco, tanti altri invece si attivano, mossi dal desiderio di incontrare la buona notizia, una parola per la loro vita.
Gesù non chiede ai suoi amici di strafare, è sempre lui a precederci con la sua compassione coraggiosa e il suo entusiasmo generoso. E così, in quella folla raccolta intorno a lui, in un luogo inedito che prima era deserto, siamo tutti uguali, discepoli antichi e nuovi, tutti avvolti dalla sete di una parola vera, dalla misericordia del suo affetto.
Matteo Suffritti SJ
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato