Una vita a gestire oggetti, titoli, contatti, foto, documenti. Tanto ingegno impegnato per mettere qualcosa al sicuro. Magari brigando, difendendomi o attaccando senza troppi scrupoli. Il mio tesoro: quel trampolino da cui accedo al mondo, piedistallo da cui ammirarlo o esserne ammirati, una rete che mi protegga se inciampassi, se cadessi. Speranza spesso costosissima, spesso fragilissima, di mettermi in qualche modo al sicuro. Tante vite che si consegnano mani e piedi legati alla paura del ladro e del verme che possono toglierci il nostro fondamento, il nostro bene.
Con coraggio Gesรน ci invita a farci domande fondamentali. Dove si appoggia il vostro cuore? Dove si fondano le vostre vite? Il tesoro del maestro รจ la fiducia luminosa nel mistero del Padre, la sua vita libera si fonda in quellโamore buono che nulla puรฒ incrinare.
I discepoli sono messi a contatto con la radicalitร serena della sua consapevolezza. Si puรฒ vivere piรน semplicemente, con tanto o con poco, pellegrini sulla terra, nella luce di cieli aperti.
Matteo Suffritti SJ

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Fonte: Get up and Walk โ il vangelo quotidiano commentato