Ho fame. Ho fame di pane. Il suo profumo mi attira. Mi ricorda le innumerevoli volte che familiari, amici e persone fino allora sconosciute hanno spezzato il pane con me, infondendomi la certezza che vivo grazie a loro.
Ho fame anche del lavoro che porta a guadagnarsi il pane. Attraverso il lavoro scopro di diventare adulto, capace anch’io di procurare il pane da mettere sulla tavola.
In questo pane ci metto tutto me stesso, un tutto che, a sua volta, è frutto di quanto ho ricevuto.
Quando porto il pane in tavola, un ciclo si chiude e uno nuovo comincia.
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Tutto mi stupisce di te, Gesù, eccetto una cosa, che, invece, mi sembra del tutto naturale: che per parlare di te, tu abbia scelto proprio il pane.
Stefano Corticelli SJ
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato