Un giorno, nella terra dei due fiumi, un clan familiare, dal nome di Abramo, si sente chiamato da Dio. Deve partire per un paese lontano e lì crescere. Si avventura correndo il rischio della fede. Nell’incertezza e nell’oscurità, fa prova di una benedizione che passa da una generazione all’altra, anche attraverso astuzie e debolezze. Riconosce che davanti alla propria infedeltà, Dio non ritrae la sua promessa.
Un giorno, una donna di questo popolo, sentirà suo figlio chiamare Dio “Papà”.
Sentiamo ancora oggi l’eco del suo stupore. Veniamo introdotti in una intimità che non annulla il rischio della fede, ma lascia che esso si schiuda in un sorriso. Dio si fa prossimo. Fa capolino fuori della tenda. Annuncia la nascita di un figlio: proprio a noi che, come Sara, avevamo smesso di sperare.
Stefano Corticelli SJ
Continua a leggere gli altri approfondimenti del giorno sul sito
Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato