Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 16 Febbraio 2023

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E giunge il momento delle domande che scavano, delle domande che ti mettono di fronte allโ€™esperienza che stai vivendo con Gesรน e che non possono essere piรน evase, che danno anche a Gesรน il polso di come viene percepito.

Allora ecco che Gesรน innanzitutto chiede ai discepoli come la gente lo vede, anche per capire se quei suoi chiamati a condividere la sua missione si rendono conto delle aspettative delle folle; forse anche per metterli un poโ€™ a loro agio e non arrivare subito alla domandona ยซMa voi, chi dite che io sia?ยป.

Ecco la domanda esistenziale cui Pietro, con la sua sinceritร  e irruenza, risponde col cuore, ma non ancora consapevole di chi รจ veramente quel โ€œCristoโ€ che lui professa, ovvero un Cristo che dovrร  patire, morire e risorgere: non proprio il successo sperato dal buon Pietro โ€“ che gli costa un rimprovero pubblico.

Ed รจ la domanda di sempre che il Signore Gesรน rivolge a ciascuno di noi, che lo vogliamo seguire e amare: โ€œChi sono io per te, oggi?โ€. Come con Pietro, richiamandoci a lasciare perdere quelle immagini di un Gesรน Cristo troppo di successo, di gloriaโ€คโ€คโ€ค cercando umilmente, anche nelle difficoltร , di riconoscerlo proprio nei fallimenti e nelle prove, perchรฉ proprio lรฌ possa aiutarci a risorgere con lui.

Lino Dan SJ

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato