Ma quante domande fa Gesù! E le risposte quasi imbarazzate dei discepoli sembrano indicare veramente una distanza grande fra quanto Gesù vuol far comprendere e quanto in realtà preoccupa loro: il pane.
Da un lato Gesù ha spezzato per ben due volte i pani per migliaia di persone e ne sono avanzate sporte piene – l’opera di Gesù è la sovrabbondanza del dono, non il calcolo – dall’altro i discepoli si preoccupano di avere dimenticato il pane – il solo e vero pane che hanno sulla barca sembra non sfiorarli nemmeno come pensiero o riconoscimento.
Non è facile seguire e capire Gesù, ma il cuore indurito fa diventare ancor più incomprensibile questa sequela. E allora ecco le domande di Gesù ai discepoli, per riportarli alla realtà che hanno sperimentato e dalla quale dovrebbero aver compreso il suo modo di essere e di agire. Sarebbe come dire: cosa avete visto? Cosa avete sperimentato? E quindi? Tutto questo cosa vi porta a scegliere, a capire, a cambiare e ad accogliere nella vostra vita?
Gli stessi numeri di sporte avanzate con cui rispondono, in realtà dovrebbero condurli alla “logica” della sovrabbondanza e del dono․․․ non della preoccupazione e della paura. Ma il cammino è ancora lungo: servirà giungere alla croce e alla risurrezione.
Lino Dan SJ
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato