Nel momento in cui si ha la consapevolezza che solo Dio salva è naturale riscontrare la fatica che l’ordine naturale delle cose del mondo impone a chi assume uno sguardo di-verso. Il fatto che la fede diriga in un altro verso lo sguardo sulle nostre emozioni, sulle relazioni e sulle vicende della vita, comporta il rischio di una dissociazione rispetto alle cose del mondo.
Questa dissociazione comporta fatica, quando non si continua a seguire la parola di colui che ne è causa, Gesù.
Egli per questo indica il come radicarsi, come entrare a far parte del mondo, perchè è in questo stesso mondo, spesso ingiusto e pieno di incoerenze evidenti in ogni suo ambiente, che si realizza il regno dei cieli. In fin dei conti lo stesso pianeta Terra è nel Cielo!
L’essere umano in quanto figlio di Dio da carne ad uno Spirito che va oltre la giustizia terrena, prevenendola e oltrepassandola.
Ecco perché molto prima di arrivare a uccidere bisogna lavorare sul giudizio parziale, sulle etichette, sull’odio e l’incomprensione.
Ecco perché prima di sentirsi a posto per non avere nulla contro nessuno, bisogna considerare se qualcuno può aver percepito i nostri comportamenti come lesivi o svantaggiosi e, in tal caso, si è tenuti per primi ad accertare e far chiarezza.
Prevenire significa venire prima e preparare, rendere pronto in anticipo.
Gesù si fa conoscere nel mondo e con la sua storia previene la condanna, prepara la salvezza e ci insegna a prenderne parte, ci insegna ad esserne testimoni nel mondo.
Mounira Abdelhamid Serra
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato
Va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello.