La scena si apre con il passaggio dalla sinagoga (luogo di culto) alla casa (luogo di relazioni). Proprio qui il modo di agire di Gesù avviene attraverso due movimenti: sollevare e servire, amare e servire, amar y servir.
Nella guarigione della suocera di Pietro la comunità che segue Gesù riconosce se stessa: egli la guarisce, la rialza, le ridà vita piena dopo la malattia
Molto significativo anche un altro punto: il male avverte subito l’autorità di Gesù perché conosce il bene, gli dà fastidio e scappa. Non c’è resistenza di fronte a Gesù. E solo lui può dare pienezza di vita.
Oggi possiamo fermarci sui nostri luoghi di preghiera, sui nostri luoghi di relazione, perché è lì che Gesù vuole scendere più a fondo, entrare più in intimità. Prendiamoci qualche minuto per fermarci con lui, parlarci e raccontargli le nostre malattie.
Lasciamoci stupire.
Domenico Pugliese
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato