Signore, concedimi di camminare con i tuoi occhi aperti sul mondo, non con il mio sguardo miope. Donami, Signore, di riconoscerti nel fratello bisognoso, nei bambini che giocano in cortile, nel caos del traffico, nella frenesia della mia giornata. Parlami con lo sguardo incrociato per caso, con le parole nate da un confronto, col suono delle risa di qualcuno che non conosco.
Non voglio restare indifferente a ciò che mi circonda: alla superficie della mia vista dona di mutarsi in profondità e pienezza. Che la tua luce illumini sempre con sapienza la mia strada, il tuo vedere il mondo riempia il mio cuore. Il tuo sguardo, il io sguardo, la tua sapienza la mia bussola.
Martina Pampagnin
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato