Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 13 Agosto 2022

444

Ancora una volta il Signore sorprende, mostrando come le logiche del Regno dei Cieli, cioè di Dio nel linguaggio dei Vangeli, ribaltano le logiche umane. I bambini al tempo di Gesù non contavano proprio nulla. Gesù però, di fronte ai discepoli che li sgridano, ribadisce di non allontanarli.

A loro, ossia a chi è piccolo, a chi è ultimo, appartiene il Regno di Dio. Ma il Regno è anche di chi si pone con un atteggiamento da bambino: non un atteggiamento infantile, ma piuttosto un atteggiamento di chi si riconosce bisognoso di dipendere, non autosufficiente e disponibile a crescere e lasciarsi istruire dalla vita. Queste persone sono coloro che Dio cerca e avvicina a sé.

Esistono quindi due modi di essere bambini: uno è essere immaturi, infantili, e questo capita a tutti. Essere bambini nel linguaggio evangelico, invece, è avere l’atteggiamento del discepolo del Signore, di chi non smette mai di camminare e imparare.

- Pubblicità -

Daniele Ferron SJ

Continua a leggere gli altri approfondimenti del giorno sul sito

Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato