«Non preoccupatevi, vi sarà dato.»
Quanto spesso ci preoccupiamo eccome. Ci preoccupiamo di sembrare abbastanza, di essere degni di ascolto, di essere considerati parte del gruppo. Ci preoccupiamo di fare bella figura…
Queste preoccupazioni ci tengono a distanza dall’ingenuità e sicuramente sono funzionali in molti ambiti. Tuttavia oggi vediamo che c’è un momento che ci chiede un atteggiamento di fondo diverso; più precisamente, questo è il momento in cui ci avviciniamo alla domanda fondamentale dell’uomo.
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Addentrarsi nell’intimo umano chiede di abbandonare le armi del pensiero, di assumere un atteggiamento di ascolto, di fare silenzio in noi.
Siamo pecore in mezzo ai lupi. Non possiamo competere, se facciamo leva sull’aggressività del pensiero. L’unica possibilità di entrare in relazione è quella di essere semplici e prudenti. Senza strategie.
Questa semplicità, questo porsi in ascolto, questo silenzio, permettono l’emergere della parola autentica, la parola dello Spirito che parla in noi.
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato