I capi dei sacerdoti sentono a rischio il potere e l’importanza di cui godono. Sono coscienti del potere che hanno le parole di Gesù sulle persone. Feriti nell’ego, cercano di ripristinare lo status quo. E invece non ci riescono.
Anche a noi può capitare di abituarci tanto a un ruolo di servizio da maturare un attaccamento nei confronti dei vantaggi che ne traiamo, fino a sentire che quelle cose ci spettano di diritto, a sentirci importanti per il ruolo che ricopriamo. Guai a chi minaccia tutto questo!
Dio ci provoca come Gesù provoca i capi dei sacerdoti, per farci rimettere in discussione e ricordarci che non è il potere a darci pienezza. Il disegno è un altro.
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Ettore Di Micco
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato