Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 11 Maggio 2022

552

Si racconta che Pacomio, padre del monachesimo cenobitico, ebbe una visione in cui era immerso insieme all’umanità intera in una grande tenebra. Si sentivano voci che dicevano: “la salvezza è qui!” e tutti si spostavano. Poi un altro: “ecco, la luce è qui” e tutti andavano dall’altra parte… insomma, era un gran caos e tutti giravano su loro stessi senza combinare nulla! A un certo punto Pacomio si accorse alcune persone camminavano tenendosi vicine, la mano sulla spalla di chi stava davanti. I primi quattro erano gli unici a vedere una debole luce provenire da una botola che, conduceva a una immensa prateria illuminata. Al risveglio, un angelo spiega a Pacomio la visione: la piccola luce è il Vangelo e coloro che giravano su loro stessi sono quelli che vanno dietro alle varie ideologie o mode del momento.

Vedere quella piccola luce non è semplice, ci vogliono cuore e occhi allenati a cogliere la presenza del Signore in mezzo al buio, al rumore e alle voci che ci tirano da una parte e dall’altra. È una voce leggera, una Parola che non tira e non forza, che chiede solo di essere accolta. Chi non l’accoglie non è giudicato, ma perde l’occasione di camminare verso la Vita.

Valentina Dovico s.a.

Rete Loyola (Bologna)


Continua a leggere gli altri approfondimenti del giorno sul sito

Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato