Sono qui, davanti alla croce. È caldo, il cielo è grigio, l’aria pesante. Ho la nausea davanti a te, che ho perso. Sento strappato via un pezzo di me, un pezzo fondamentale. E ne soffro tutto il dolore.
Arrivano i soldati, eseguono freddamente gli ordini. Solamente per preservare le apparenze del sabato. Ma a te decidono di trafiggere il costato.
Sangue rosso intenso, poi acqua. Dentro di me tutto si ferma, rimango attonito davanti a un abisso di mistero. Il dolore è ancora lì, ma non soffro più come prima. Prevale lo sbigottimento. Non posso che stare in silenzio. Ora mi sembra finalmente di vedere.
Ettore Di Micco
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato