✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Gv 15,1-8
«Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato». Questa parola mi colpisce perché io mi sento impuro. «Io sono la vite, voi i tralci». Questa parola mi colpisce perché io mi sento solo, separato da te. Non passa linfa dal profondo, non vedo grappoli d’uva crescere sui miei rami. Come posso credere a questa parola?
Eppure, arriva proprio oggi. Forse il mio tronco è vivificato da una linfa che non sento scorrere, forse i miei rami sono pieni di frutti che non vedo. Forse davvero si tratta di rimanere. Gustare fino in fondo quello che mi è dato, stare senza giudizi su quello che penso e che vivo per come lo penso e lo vivo. Scoprirmi figlio così come sono.
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Restare, quando altro mi direbbe di andarmene; continuare a scavare in giù con tutte le mie fibre e radici alla ricerca dellʼacqua, e smetterla di distrarmi con innesti nuovi e sempre diversi. E chiedere, chiedere sempre, senza fermarmi e senza ridurre la misura del mio desiderio; con la certezza sempre rinnovata di essere amato e ascoltato dal Padre.
Harambert
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato