La comunità cristiana, cui si rivolge Matteo, composta da cristiani provenienti dal giudaismo, si interroga su quali siano i criteri per una profonda fedeltà alle Scritture e all’autentica tradizione giudaica. Soprattutto si chiede in che cosa consista l’originalità del messaggio cristiano.
Dalle parole di Gesù si comprende che la Legge, come ogni legge, è buona: comanda ciò che fa crescere la vita e vieta ciò che la diminuisce. E i Profeti richiamano a essa. Dietro la Legge però c’è Dio Padre, fonte della vita, che nel Figlio dà la vita e la porta al suo pieno compimento, amando fino in fondo.
La legge impedisce di cadere, l’amore consente di costruire. L’amore non trascura neppure il minimo dettaglio; al contrario manifesta la propria grandezza nelle attenzioni minime.
Gesù dice che per entrare nel Regno di Dio non basta conoscere ed eseguire la Legge: è necessaria una giustizia che ecceda i limiti della legge. È la giustizia di un Padre che ama, perdona e salva gratuitamente e senza meriti. È una giustizia “eccessiva” perché l’amore che la muove è senza misura. È misericordia!
Milena Acquafredda s.a.
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato