Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 1 Dicembre 2022

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Ascoltare queste parole, chiedersi che cosa vuol dire fare la volontà di un Dio Padre che è nei cieli; la volontà del Dio dell’Amore, che è al di sopra di tutto, dovrebbe essere il pilastro delle nostre scelte e del nostro modo di vivere, eppure in ogni caso siamo esposti a venti e intemperie, a dolori grandi, delusioni potenti e fallimenti.

Ascoltare la voce di Gesù nel profondo dell’anima, seguirne i gesti, osservare i movimenti, guardare le sue intenzioni e il suo modo di stare nelle cose; restare con fiducia dinanzi allo sguardo di Dio, nonostante tutto, fa la differenza tra la rovina e la salvezza.

Essere in relazione con Dio-che-salva trasforma ogni vicenda e ogni stato della vita, perché non tutto dipende solo da noi e non tutto possiamo controllare e gestire. Prima ne siamo consapevoli, prima possiamo prendere un respiro profondo, che porti ossigeno al cuore e al cervello.

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La vita viene creata e ricreata, l’Amore sostiene e trasforma.

Mounira Abdelhamid Serra

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato