Ti cerco, Signore, nello sguardo del naufrago; nella solitudine degli anziani; nella fragilità dei piccoli. Nel frastuono dei media, desidero ascoltare la tua voce. Mostrami la via. Cosa devo fare?
Come sempre, la tua risposta mi spiazza e rilancia. Mi inviti a scendere in profondità, a superare sterili battaglie ideologiche ed entrare in relazione con il Padre. Un amore pensato non basta, è l’amore incarnato che salva!
In questa avventura non mi lasci sola. Mi doni una famiglia, la tua famiglia! La vita spalanca nuovi orizzonti di bellezza e di senso che non possono essere taciuti. Il mio cuore scoppia di gioia e, grato, annuncia il tuo messaggio di speranza. C’è un posto per tutti nella tua casa, il bene non ha confini!
Maria Pia S.
Rifletto sulle domande
- Quale domanda vuoi affidare al Signore, oggi?
- In quali luoghi della tua vita desideri che l’amore del Signore possa manifestarsi in modo sempre più concreto?
- Quale messaggio di speranza puoi donare a chi incontri lungo il tuo cammino?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi…
Recito un “Padre nostro” per congedarmi e uscire dalla preghiera.
[box type=”info” align=”” class=”” width=””]Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato secondo il metodo della spiritualità ignaziana, disponibile anche tramite la loro newsletter quotidiana.[/box]
Mc 3, 31-35
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, giunsero la madre di Gesù e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo.
Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano».
Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.