Gesuiti – Commento al Vangelo del 19 Marzo 2019 – Mt 1 16.18-21.24

Anche quando non sappiamo dove sia, anche quando siamo convinti che sia in un posto diverso da quello in cui è realmente, questo Dio fanciullo si muove per le strade della nostra esistenza annunciando la buona notizia.

Distratti dalla quotidianità, diamo per scontato che lui sia lì, dove pensiamo di averlo lasciato, dove a noi sembra giusto e normale che stia; stupiti dalla sua apparente assenza ci giriamo attorno, cercandolo lì dove siamo abituati a trovarlo. Ecco allora l’angoscia: lui non c’è.

La sua assenza, quella che a noi sembra la sua assenza, ci spinge a tornare, a ripercorrere le nostre strade. Arrivati a Gerusalemme con Maria e Giuseppe, però, difficilmente incontreremo il Gesù che ci aspettavamo di trovare.

Spogliamoci delle nostre attese, abbandoniamo i pregiudizi, lasciamo spazio alla meraviglia, diamogli la possibilità di stupirci ancora una volta. Questo Dio fanciullo è il Dio dell’inatteso: invece di trovare un bambino sperduto troviamo il figlio di Dio, l’amato, che sta raccontando la gloria del Padre suo che è nei cieli. Del Padre nostro. Anche quando non sappiamo dove sia, il Signore sta operando non visto per poi stupirci col rigoglio della vita.

Verena M.

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano comme

Mt 1, 16.18-21.24
Dal Vangelo secondo Matteo

Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

 

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