La gloria di Gesรน si realizza pienamente nellโobbedienza alla sua missione nel nostro mondo: amare fino alla fine. Unโobbedienza libera e attiva, non subรฌta e difensiva; unโobbedienza, un farsi carico aperto ad un โperโฆโ cosรฌ grande che solo lโamore puรฒ portare. Qui obbedienza รจ libertร , la piรน alta forma di libertร โ e questa libertร รจ giocata nellโamore, si mette in gioco per amore.
Tre personaggi circondano Gesรน: il traditore, il discepolo che Gesรน ama, il rinnegatore. E Gesรน li ama tutti e tre, la sua obbedienza-libertร -amore tocca tutti e tre.
Il traditore fa di Gesรน un tradito. E Gesรน accetta il tradimento non perchรฉ gli piaccia ma perchรฉ desidera trasformarlo: attraverso il tradimento che sembra annientarlo, Gesรน in realtร si dona a tutti i tradรฌti della storia.
Il discepolo amato fa di Gesรน un amante. E Gesรน si fa vicino a noi che sentiamo il bisogno che qualcuno ci metta il capo sul petto e ci chieda il nostro โsegretoโ, la parte piรน ferita di noi, o quella piรน splendente di gioia.
Il rinnegatore fa di Gesรน un rinnegato, abbandonato ed emarginato. E Gesรน si fa vicino a noi disillusi, che siamo partiti in quarta, con grandi entusiasmi e che ci siamo schiantati al secondo palo della corsa della vita.
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La gloria di Gesรน, che รจ anche la gloria di Dio Padre, รจ amare, accompagnare, salvare, promuovere ogni uomo e ogni donna, fino alla fine, fino al costo della vita e della propria dignitร . Di notte, quando nulla รจ chiaro, quando tutto รจ confuso, quando tutti vorremmo essere sotto un tetto e protetti da tutto: chi attraverserร la notte con noi?
Andrea Piccolo SJ
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Fonte: Get up and Walk โ il vangelo quotidiano commentato
Leggi il brano del Vangelo
Uno di voi mi tradirร โฆ Non canterร il gallo, prima che tu non mโabbia rinnegato tre volte.
Gv 13, 21-33.36-38
In quel tempo, [mentre era a mensa con i suoi discepoli,] Gesรน fu profondamente turbato e dichiarรฒ: ยซIn veritร , in veritร io vi dico: uno di voi mi tradirร ยป. I discepoli si guardavano lโun lโaltro, non sapendo bene di chi parlasse. Ora uno dei discepoli, quello che Gesรน amava, si trovava a tavola al fianco di Gesรน. Simon Pietro gli fece cenno di informarsi chi fosse quello di cui parlava. Ed egli, chinandosi sul petto di Gesรน, gli disse: ยซSignore, chi รจ?ยป. Rispose Gesรน: ยซร colui per il quale intingerรฒ il boccone e glielo darรฒยป. E, intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda, figlio di Simone Iscariรฒta. Allora, dopo il boccone, Satana entrรฒ in lui. Gli disse dunque Gesรน: ยซQuello che vuoi fare, fallo prestoยป. Nessuno dei commensali capรฌ perchรฉ gli avesse detto questo; alcuni infatti pensavano che, poichรฉ Giuda teneva la cassa, Gesรน gli avesse detto: ยซCompra quello che ci occorre per la festaยป, oppure che dovesse dare qualche cosa ai poveri. Egli, preso il boccone, subito uscรฌ. Ed era notte. Quando fu uscito, Gesรน disse: ยซOra il Figlio dellโuomo รจ stato glorificato, e Dio รจ stato glorificato in lui. Se Dio รจ stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherร da parte sua e lo glorificherร subito. Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete ma, come ho detto ai Giudei, ora lo dico anche a voi: dove vado io, voi non potete venireยป. Simon Pietro gli disse: ยซSignore, dove vai?ยป. Gli rispose Gesรน: ยซDove io vado, tu per ora non puoi seguirmi; mi seguirai piรน tardiยป. Pietro disse: ยซSignore, perchรฉ non posso seguirti ora? Darรฒ la mia vita per te!ยป. Rispose Gesรน: ยซDarai la tua vita per me? In veritร , in veritร io ti dico: non canterร il gallo, prima che tu non mโabbia rinnegato tre volteยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.