Come agnello tra i lupi, chiamato a partire per amore, mandato a mani vuote a donare la vita. Sono figlio amato di un Dio che mi vuole prima discepolo e poi apostolo: imparo l’amore dal migliore e poi sono chiamato a spargerlo nel mondo.
La terra su cui sono chiamato a camminare è rigogliosa, spighe d’oro la ricoprono: l’amore non avrà mai fine, ce n’è per tutti. Ce n’è per chiunque riconosca di aver fame. Ma perché i miei fratelli possano sfamarsi, perché quelle spighe, raccolte, possano dar pane, le mie mani sono chiamate a lavorare – a lavorare
tenendo altre mani.
Non sono infatti il mezzo unico di questo amore grande: con me son chiamati altri. Chiamati ad amare nel servizio, a servire nell’amore; a camminare insieme per lavorare al meglio, per portare al mondo quanto più amore possibile.
Chiamato con loro, con loro servo – nell’amore. Nulla meglio dell’amore racconta l’amore: nella cura quotidiana delle mie relazioni si nasconde il germe dell’amore infinito del Signore.
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato secondo il metodo della spiritualità ignaziana, disponibile anche tramite la loro newsletter quotidiana.[/box]
Lc 10,1-9
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.