Uomini e Profeti Radio3 Rai Gabriella Caramore dialoga con il Priore del monastero di Bose, Enzo Bianchi
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Domenica 21 settembre 2014
“Questioni” – lo spazio di Uomini e Profeti dedicato agli approfondimenti delle tematiche religiose – riapre quest’anno inevitabilmente sui temi delle guerre che stanno deturpando il volto della terra. Ci chiederemo in primo luogo quale nuova mappa politica e religiosa si sta disegnando sul suolo dell’islam; in che cosa l’Europa ha fallito se ha allevato figli terroristi; in quale misura le religioni possono ancora essere potenti detonatori dei conflitti etnici e sociali; come si deve interpretare l’odio anticristiano che sta uccidendo migliaia di perone in varie parti del pianeta. Ma in primo luogo oggi, con Enzo Bianchi, ci interroghiamo sul rapporto tra i nostri vissuti individuali e la complessità del mondo, se le fedi possono indicare ancora vie d’uscita alle violenze e alle guerre, se questi conflitti atroci possono riaprire una nuova responsabilità dei soggetti. Nel XXII Convegno internazionale di spiritualità ortodossa, tenutosi recentemente al Monastero di Bose, si è percepito un linguaggio nuovo anche nel mondo ortodosso.