“Quando entrava davanti al Signore per parlare con lui, Mosè si toglieva il velo, fin quando non fosse uscito”
La preghiera è un dialogo con Dio, un dialogo “senza veli”, luogo in cui noi ci s-veliamo a Dio per come siamo e Dio ci s-vela chi siamo realmente, il nostro vero volto e identità.
Dalla preghiera non si esce con qualche stato d’animo diverso, ma col volto raggiante, come Mosé. Lui non si accorgeva di nulla, era sempre lo stesso, come accade a noi, ma gli altri non potevano guardarlo tanto il suo volto era diventato luminoso.
lo davanti a Dio dobbiamo togliere i nostri veli, davanti agli altri, come Mosé, ci deve essere un velo di pudore e intimità, a custodia di ciò che è prezioso. Dobbiamo togliere le maschere che rendono falsa la nostra esistenza, ma mettere un velo che ci sveli agli altri per gradi, secondo quanto la nostra relazione con loro impone.
Fonte: La pagina Facebook dei “Frati Minori di Assisi”
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